Museo Archeologico di Lefkada
Si trova nel centro storico della città di Lefkada (via A. Sikelianou & N. Svoronou). I reperti esposti coprono un arco di tempo che inizia dalla metà dell’ era paleolitica (200.000 a.C – 35.000 a.C) e arriva fino alla tarda epoca romana. Nel museo, in una stala separata, sono esposti i reperti venuti alla luce dagli scavi dell’archeologo tedesco Willhelm Dörpfeld. È lui che ha sviluppato la teoria che Lefkada è l’Itaca di Omero. Il museo inoltre ospita arnesi, gioielli in ceramica, oggetti di rame e suppellettili di tombe, provenienti principalmente dalle antiche città di Nirikos, Nydri, Hoirospilia, Evgiros e dalla grotta di Fryni.
Museo Folcloristico dell’ Associazione musicale e letteraria “Orpheus”- “Pantazis Kontomixis”
Si trova nel centro storico di Lefkada (Stefanistsi 2, vicino alla piazza centrale). È stato fondato nel 1937 e comprende molti reperti rari, una ricca collezione di oggetti provenienti dalla vita quotidiana e dalle attività degli abitanti di Lefkada.
Il Museo Ecclesiastico del Convento dei Faneromeni
Al convento di Faneromeni, fuori dal villaggio di Fryni, a 4 chilometri dalla città di Lefkada, sta per aprire il Museo di Arte Ecclesiastica, con oggetti provenienti da chiese e conventi dell’isola, che copre un vasto periodo storico dalla seconda occupazione turca (1479-1684) fino all’ annessione dell’isola al libero Stato greco nel 1864. In un edificio a due piani, di nuova costruzione situato nell’ area circostante del convegno, si stanno allestendo sale da esposizione destinate ad ospittare vari oggetti d’arte ecclesiastica. La maggior parte degli oggetti esposti comprende opere di agiografi dell’ Eptaneso e in particolare di Lefkada, soprattutto icone in cornice del periodo post bizantino ed elementi di iconostasi (icone vescovili, architravi, battenti per porte). Particollare interesse presentano i vari manoscritti ecclesiastici e stampe antiche della biblioteca del monastero in pubblicazioni coeve e rare di tipografi greci e stranieri, risalenti agli anni della rivoluzione e antecedenti. Eccezionali sono anche gli oggetti in argento esposti, per la maggior parte croci benedizionali, calici, candelabri, vassoi e rivestimenti di icone e vangeli. Infine, parte rilevante degli oggetti esposti occupano vari elementi di pianete sacerdotali e una ricca serie di paramenti sacri dell’ altare che risalgono al XVIII e il XIX secolo.
Museo “Kontomichio Folkrorik” nel villaggio di Kavalos
È stato creato dall’ex Comune di Sfakiotes ed è aperto al pubblico dall’estate del 2004. Alloggia nel vecchio edificio della Scuola Elementare di Kavalos, in un’ area verde, piena di pini. Sotto gli attrezzi esposti una tabellina illustra qual era il loro contributo nell’ evoluzione sociale, l’ ambito storico in cui furono creati, nonchè il quadro sociale ed economico delle condizioni lavorative degli isolani durante l’ epoca pre-industriale. Nelle sale del museo sono esposti:
1. Collezione di arnesi di vari mestieri, come calzolaio, agricoltore, falegname, barbiere, fabbricante di reti metalliche, stagnaio, taglialegna e altri.
2. Modelli di ambienti della casa isolana (cucina, forno)
3. Collezione di vecchie fotografie
4. Collezione di tessuti e costumi tradizionali
Museo folcloristico del ricamo “Maria koutsohero”, nel villaggio di Karya
In questo piccolo museo, di proprietà privata, nel villaggio di Karya, tramite i ricami e gli oggetti tradizionali esposti, il visitatore può scoprire lo stile di vita, il carattere, la tenacia, la pazienza e il genio degli abitanti delle zone montuose dell’ isola che, nonostante le dure condizioni di vita, riuscirono a creare un’ integra civiltà popolare.
Il Museo del Fonografo
Vicino alla città vecchia di Lefkada (via Kalkani 12) esiste un piccolo museo di proprietà privata che espone fonografi, dischi, rari oggetti d’uso quotidiano, oggetti decorativi, scatole, sigilli, monete e cartoline dell’epoca.
Museo di Angelos Sikelianos
Nella casa a due piani dove nacque Angelos Sikelianos e visse la sua infanzia a Lefkada, è stato creato uno spazio museale pioneristico . In esso, si sviluppa la visione del poeta.
Si tratta di un museo speciale che non espone semplici ricordi del poeta soprannominato “Alafroiskiotos” ma viaggia il visitatore in ogni aspetto non solo della sua vita ma anche del suo lavoro attraverso un’architettura innovativa e un approccio museologico.
Case musei di uomini illustri ce ne sono tante ma sono, quasi sempre, musei di memoria e non musei della creazione intellettuale che caratterizza la personalità del poeta.
Il Museo Angelos Sikelianos è il primo a tentare di presentare:
1. Il nucleo del lavoro complessivo del poeta.
2. Le radici della sua opera letteraria (familiari, locali, nazionali e internazionali).
3. La connessione del suo lavoro poetico complessivo con i suoi atti (feste delfiche) e il suo atteggiamento intellettuale politicizzato.
4. La presentazione dell’uomo Sikelianos e del suo rapporto con Eva e Anna, così come la realtà greca e internazionale.
Il visitatore può vedere l’abito da sposa di Anna e i suoi tessuti per Angelos e le sue clienti, gli abiti fatti a mano che Eva ha creato per se stessa e per le feste delfiche, il suo passaporto, la treccia rossa che ha tagliato quando era in America. Edizioni rare e manoscritti, la corrispondenza di Angelos ed Eva, telegrammi, fotografie, film e recitazioni registrate con la voce del poeta stesso riportano in vita momenti, percezioni, relazioni e situazioni intorno e oltre il poeta stesso.